da Danila, ispirandosi alla canzone di Jovanotti
Roma, 26 febbraio 2010 "io e la mia 500".....
A te che sei l'unica al mondo, l'unica ragione per arrivare fino in fondo a questo mio meraviglioso giro, sognato con tutto il mio respiro. |
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A te che ho trovato in un angolo così distrutta, con la carcassa rotta e tutta brutta, pronta allora ad aspettarmi coi fari spenti e senza più armi.
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Stavi in silenzio con le tue illusioni e ti ho raccolto con tutte le intenzioni, di far di te un unico esemplare, che tutti sempre possan ammirare. |
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A te io dedico questo pensiero che fa di me certo un uomo fiero, perché non ho più niente da darti che tutto quello che ho. |
A te che ho visto portarmi fino in alto fin sopra vette mai toccate prima. Quand’eri giovane ed esplosiva arrivare senza sosta fin sopra in cima. |
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E poi ti ho visto, dopo 40 anni, affilare di nuovo tutte le tue armi, prendere il volo come un aeroplano, che torna a correre di nuovo in piano. |
A te che mi hai insegnato i sogni e l'avventura, a te che sei una meraviglia della natura, che sei un misto di ferro ed emozioni, che arrivano giù come tante esplosioni, fatte di polvere ma anche un po’ d’amore. A te io dedico tutto il mio cuore. |
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A te che sei, speranza dei sogni miei, compagna dei giorni miei. |
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